L’11 aprile sarà sciopero generale nazionale indetto da CGIL e UIL.
Lo sciopero è di 4 ore per tutti i lavoratori dei settori privati, mentre durerà 8 ore per le categorie degli edili, Fillea Cgil e Feneal UIL, e dei metalmeccanici, FIOM Cgil e UILM UIL.
Tutte le lavoratrici e i lavoratori sono chiamati ad aderire e partecipare alla mobilitazione.
Gli obiettivi e le ragioni dello sciopero riguardano temi importanti:
zero morti sul lavoro,
una giusta riforma fiscale,
un nuovo modello sociale e di impresa.
CGIL e UIL, al motto ADESSOBASTA! che accomuna questo percorso intrapreso insieme, reclamano come priorità la salute e la sicurezza sul lavoro, la cancellazione delle leggi che negli anni hanno reso il lavoro precario e frammentato, il superamento del subappalto a cascata e il rafforzamento delle attività di vigilanza e prevenzione, incrementando le assunzioni nell’Ispettorato del Lavoro e nelle Aziende Sanitarie Locali.
Questo passa da un’adeguata formazione continua e una patente a punti, per tutte le aziende e per tutti i settori, che blocchi le attività alle imprese che non rispettano le norme di sicurezza
Altro punto focale della rivendicazione riguarda la riforma fiscale: dipendenti e pensionati pagano oltre il 90% del gettito IRPEF, mentre intere categorie economiche continuano a non pagare fino al 70% delle imposte dovute. L’evasione complessiva continua ad essere pari a 90 miliardi all’anno. È necessario ridurre la tassazione, tassare le rendite e contrastare l’evasione
CGIL e UIL inoltre vogliono rimettere al centro delle politiche economiche e sociali del Governo e delle Imprese il valore del lavoro a partire dal rinnovo dei contratti nazionali e da una legge sulla rappresentanza, la qualità di un’occupazione stabile e non precaria, una seria riforma delle pensioni, il rilancio degli investimenti pubblici e privati per riconvertire e innovare il sistema produttivo e puntare alla buona occupazione a partire dal Mezzogiorno.
Per tutte queste ragioni, che verranno illustrate nel dettaglio nel corso degli interventi, l’appuntamento è giovedì 11 aprile con la manifestazione legata allo sciopero generale.
Aggiornamento del 10/04/2024
COMUNICATO SINDACALE
Suviana: ennesima strage, basta morti sul lavoro.
Solidarietà alle famiglie colpite da tutti i metalmeccanici
Le Segreterie nazionali di Fiom-Cgil e Uilm-Uil, a seguito dell’ennesima strage sul lavoro nella centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, che ha provocato, ad ora e per le informazioni in nostro possesso, la morte di 3 lavoratori e di numerosi feriti e dispersi, decidono di dare copertura nazionale alle strutture territoriali e alle rappresentanze dei lavoratori in caso di estensione da 4 a 8 ore dello sciopero di domani, giovedì 11 aprile, già proclamato da Cgil e Uil.
Esprimiamo solidarietà e vicinanza alle famiglie degli operai deceduti e dispersi, ai lavoratori feriti, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica di questa tragedia.
FIOM E UILM NAZIONALI
Roma, 10 aprile 202
Suviana: ennesima strage, basta morti sul lavoro.
Solidarietà alle famiglie colpite da tutti i metalmeccanici della provincia di Ancona.
A seguito dell’ennesima strage sul lavoro nella centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, che ha provocato, per le informazioni ad ora in nostro possesso, la morte di 3 lavoratori e di numerosi feriti e dispersi, le Segreterie provinciali di Fiom e Uilm della provincia di Ancona, hanno deciso di estendere lo sciopero di domani, previsto per 4 ore, all’intera giornata lavorativa per tutti i Metalmeccanici della provincia.
BASTA MORTI SUL LAVORO
8 ORE DI SCIOPERO PER DOMANI
Ancona, 10/04/2024
Le Segreterie Fiom – Uilm
Approfondisci sulla rivista Fabbrica Società, rivista quindicinale della Uilm Nazionale. Leggi di più