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Raicam – Moie

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Provincia di Ancona
Raicam Driveline

Nel 2005 la Automotive Products viene acquisita dalla Raicam, ingloba nel 2009 AP Driveline Technologies Ltd, fondando in seguito Raicam Clutch Ltd acquisendo così anche una storia lunga 100 anni nella produzione di sistemi frenanti e sistemi frizioni di alta qualità.

Dopo l’acquisizione, il 28 marzo 2018, della divisione Attuatori Idraulici di Valeo, dalle risorse umane alla proprietà intellettuale, agli stabilimenti produttivi di Mondovì in Italia, di Gemlik in Turchia e di Nanjing in Cina e integrando alla struttura esistente il sito in India Raicam viene creata la Raicam Driveline.

Dal 2005 ad oggi (2024) è stato un crescendo continuo trasformando la Automotive Products di Moie da una azienda quasi mono cliente e quasi assente sul mercato dei ricambi auto ad una realtà industriale che, tra il 2010 e il 2016, invece che trovarsi in affanno ha iniziato a espandersi a ritmi vertiginosi, produrre utili e posti di lavoro.

Piano industriale che è stato possibile, grazie alla visione del futuro di Nicola Di Sipio e del figlio Massimo, alla condivisone con i lavoratori e le rappresentanze sindacali.

Oggi la situazione del automotive globale è complessa, sia per scelte europee necessarie ma non gestite nel settore automotive e sia per spostamento degli equilibri globali verso l’oriente.

Tutto questo desta preoccupazione, che ha provocato scelte dolorose su alcuni siti del gruppo e investimenti mirati a nuove linee di prodotto nel Plant di Moie e impegno di risorse in ricerca e sviluppo.

Il confronto tra rappresentanze sindacali ed aziende è stato sempre aperto e sincero, privo di strategie inutili dato che l’obbiettivo condiviso è stato sempre la crescita dell’azienda e il livello occupazionale. Sicuramente ci sono state volte che il metodo non è stato pienamente condiviso, ma si è sempre trovato un punto di caduta nei confronti, dato che lo scopo finale era lo stesso.

Proiettati verso il futuro ma con la sensazione, magari errata, che gli sforzi sono in capo ai lavoratori ed all’impresa, in una situazione di equilibrio instabile, con variabili non governabili dai lavoratori e dagli imprenditori.

A proposito di progetti l’accordo per l’innovazione denominato “Smart eCargo Bike” è stato sottoscritto in data 28 luglio 2023 dal Ministero delle imprese e del made in Italy e dal soggetto proponente Raicam Driveline S.r.l.

L’obiettivo del progetto è sviluppare un’unità motrice, composta da un sistema di bicicletta elettrica e da un cargo, che anticipa i movimenti dell’utilizzatore. Grazie allo sviluppo di algoritmi specifici è possibile ottenere un modello di assistenza al mezzo in grado di prevedere la fase di frenatura, la direzione del movimento e l’eventuale rischio di ribaltamento, di fatto ottenendo un nuovo sistema di mobilità connessa ed automatizzata in grado di gestire modelli di comportamento e di mobilità degli utenti. In base a tali considerazioni, si ritiene che il progetto sia coerente le finalità e l’area di intervento indicate.

Il costo totale delle attività di ricerca e sviluppo presentate ammonta a euro 6.868.313,95. L’onere a carico di questa Amministrazione per il suddetto progetto di ricerca a sviluppo ammonta a euro 2.512.269,26.

Altri progetti sono in corso di sviluppo, ma sono nella fase di ricerca e sperimentazione, si attende il momento in cui arriveranno alle linee di produzione.

Le premesse sembrano essere buone e storicamente questa proprietà ha sempre rispettato le scadenze ed ha attuato i piani industriali prospettati, a dire il vero qualche volta andando oltre le aspettative.

Anche questa volta sarà così? c’è lo auguriamo, ma come detto questa volta ci sono delle variabili esterne poco prevedibili.

Per questi motivi le nostre RSU sono impegnate a sollecitare l’azienda per portare a termine gli obbiettivi sfidanti e sorvegliare il percorso condiviso, far crescere il livello occupazionale, ridurre la somministrazione interinale, migliorare ulteriormente il welfare, conciliare tempi di vita e di lavoro e questo sarà possibile continuando nel solco tracciato dal 2005 con investimenti, ricerca e capitale umano.

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