COMUNICATO SINDACALE
In data 5 febbraio 2024, il Consiglio di fabbrica delle sigle sindacali firmatarie del CCSL, attivava la procedura di raffreddamento su 5 punti tra cui la problematica della mancata qualità del prodotto.
Durante la trattativa per la gestione degli esuberi conclusasi con un accordo, le parti avevano definito la chiusura della procedura verbalizzando che alcuni punti erano stati risolti mentre sul tema qualità si riscontrava una divergenza di vedute tanto che si era preso un impegno verbalizzato, ad intraprendere un percorso di verifica delle problematiche qualitative con la presenza dei dirigenti nazionali di CNH.
Lo scorso 6 maggio, abbiamo effettuato un primo incontro al quale erano presenti oltre alla dirigenza Cnh jesina, la Dott.ssa Cristina Cofacci ed il Dott. Matteo Barsotti responsabili delle relazioni industriali Cnh Italia ed Emea e le Rsa firmatarie unitamente alle rispettive Segreterie Territoriali.
Nel corso dell’incontro l’azienda ci ha spiegato come i Dealer che sono gli intermediari o concessionari che acquistano i trattori per poi rivenderli al cliente finale, al ricevimento del trattore fanno un primo controllo estetico redigendo una prima check list delle difettosità riscontrate per poi fare un altro report più approfondito sul controllo del motore, della meccanica ed altre componentistiche atte al corretto funzionamento del prodotto.
I report redatti dai Dealer, vanno in una piattaforma di valutazione della qualità visibile da tutti ed in base al punteggio espresso dalla valutazione, si determina la qualità generale di ogni gamma.
Nel 2023 l’indice di qualità dato dai Dealer era pessimo ad oggi, attraverso interventi di risoluzione dei problemi qualitativi evidenziati, la qualità è notevolmente migliorata ma non siamo ancora su livelli soddisfacenti.
Sono stati spiegati, anche tramite un supporto fotografico, vari esempi di difettosità che vanno da problematiche di progettazione per arrivare a disattenzioni su serraggi delle viti o materiale lasciato all’interno della cabina.
Come OO/SS abbiamo fatto presente all’azienda una lista di motivazioni e problematiche che vanno ad incidere sulla mancata qualità, dando anche dei suggerimenti per possibili interventi che sono stati recepiti e saranno oggetto di valutazione sulla possibilità della messa in atto.
L’impegno comune deve essere quello di rendere qualitativamente eccellente il nostro prodotto perché solo in questo modo possiamo mantenere ed aumentare i nostri clienti. Continueremo ad incontrarci periodicamente per monitorare l’andamento qualitativo futuro.
Jesi, 9 maggio 2024
Rsa Fim – Uilm – Aqcf