Contributo asilo nido genitori
Cosa prevede
ATTENZIONE: SOLO PER I LAVORATORI PADRI Alle richieste spedite fino alla data del 31 dicembre 2019 verranno applicati importi, requisiti e relativa documentazione specifica previsti dal precedente Regolamento. I lavoratori padri che invieranno nel 2020 richieste contenenti rette di competenza 2019 saranno pertanto tenuti a produrre, oltre a quanto previsto nella sezione “documenti da allegare”, anche la seguente documentazione: IN CASO DI MORTE DELLA MADRE: Copia del certificato di morte. IN CASO DI GRAVE INFERMITÁ DELLA MADRE: Certificato sanitario che attesta una grave infermità (DM 278/2000). IN CASO DI ABBANDONO DEL FIGLIO DA PARTE DELLA MADRE: Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. IN CASO DI NUCLEI MONOREDDITO DA LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE (DEL PADRE): Autocertificazione della condizione di monoreddito derivante da attività di lavoro in somministrazione del richiedente. IN CASO DI AFFIDAMENTO ESCLUSIVO AL PADRE (ART. 155 BIS DEL CODICE CIVILE) Copia del provvedimento giudiziario con il quale l’affidamento esclusivo è stato disposto.
A chi si rivolge
Lavoratrici madri o lavoratori padri che abbiano un contratto di lavoro in somministrazione.
Quali sono i requisiti
Lavoratrici madri o lavoratori padri con un contratto di lavoro pari o superiore a 7 giorni e con un’anzianità lavorativa di almeno 3 mesi lavorati negli ultimi 12. Qualora entrambi i genitori avessero un contratto di lavoro in somministrazione potrà accedere al contributo un solo genitore.
Cosa si può ottenere
Un contributo fino ad un massimo di € 150* mensili (a decorrere dalla retta di gennaio 2020), fino al terzo anno di età del bambino e fino al completamento della frequenza del nido nel periodo di riferimento. (es: se il bambino compie i tre anni nel mese di febbraio, considerare il contributo fino alla chiusura dell’anno scolastico). Il calcolo del contributo che verrà erogato terrà conto delle spese sostenute per l’IVA e non del costo della marca da bollo.
Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette “carte conto con IBAN” (es: carte Poste Pay Evolution), mentre non potranno più essere accolte le modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato.
*Le ricevute di asilo nido con data antecedente gennaio 2020 saranno rimborsate nel rispetto del massimale di 100 euro.
Cosa si deve fare
La richiesta deve essere inviata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto con una delle seguenti modalità:
Attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante;
*SI ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC. Documenti da allegare:
- Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità, passaporto o patente di guida) e del codice fiscale;
- Fotocopia del codice fiscale del figlio/a;
- Copia del contratto di somministrazione a tempo determinato e tutte le eventuali proroghe e ultima busta paga;
- Copia del contratto di somministrazione a tempo indeterminato e ultima busta paga;
- Certificato di stato di famiglia o autocertificazione;
- Certificato di nascita del bambino;
- Copia delle ricevute mensili di pagamento quietanzate rilasciate dall’asilo nido;
N.B. Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale. Gli importi erogati da Ebitemp per la prestazione “asilo nido” non possono essere portati in detrazione nella dichiarazione dei redditi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp. Per ulteriori informazioni: numero verde numero verde 800.672.999 Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche. Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.
Domande frequenti
Come verrò informato dell’esito della mia richiesta?
L’andamento della richiesta potrà essere monitorato accedendo a MyEbitemp con le proprie credenziali.
Qual è la modalità di invio della documentazione?
Il lavoratore può raccogliere più ricevute di pagamento dell’asilo e procedere con un unico invio, allegando tutta la documentazione richiesta (attestante i tre mesi di contratto pregressi e i 7 giorni di contratto richiesti come requisito minimo per singolo mese). Il contributo sarà erogato dimostrando di aver maturato almeno 7 giorni di contratto nel mese per il quale si richiede il contributo stesso (es. per ottenere il contributo per la retta di maggio 2019 devo aver avuto almeno 7 giorni di contratto nel mese di maggio 2019).
Ho presentato domanda di rimborso allegando ricevute di pagamento di fine 2019 e inizio 2020. Come verrà calcolato il rimborso alla luce del nuovo regolamento?
Le ricevute di asilo nido del 2019 saranno rimborsate nel rispetto del massimale di 100 euro, mentre a partire dalla retta di gennaio 2020 il rimborso mensile crescerà a 150 euro, sia per le lavoratrici madri che per i lavoratori padri. I lavoratori padri che presenteranno nel 2020 rette di competenza 2019, dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente Regolamento in vigore fino al 31/12/2019, attenendosi alla relativa documentazione prevista (vedi avviso “ATTENZIONE: SOLO PER I LAVORATORI PADRI”).
Posso inviare un’autocertificazione in sostituzione di alcuni documenti previsti?
Per alcune prestazioni, sono previsti dei moduli di autocertificazione che vanno sottoscritti dai lavoratori o dai familiari al fine di semplificare l’inter di presentazione delle domande. Non sono però accettate autodichiarazioni al di fuori dei casi previsti. E’ inoltre importante attenersi al format previsto, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica predisposta; non saranno ritenute valide autocertificazioni difformi dal format originale.
Le ricevute di asilo nido oggetto di rimborso da parte di Ebitemp potranno essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi?
Gli importi riconosciuti da Ebitemp, sulla base delle ricevute di asilo nido presentate, non potranno essere portati in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Sono un lavoratore minorenne con contratto in somministrazione. Cosa posso fare per accedere alle prestazioni di Ebitemp?
Le richieste presentate da soggetti minori devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale; anche il modulo privacy e tutte le eventuali autodichiarazioni devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale. La verifica della qualità di esercente la potestà genitoriale può essere ottenuta mediante il certificato di stato di famiglia.
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