ZERO MORTI SUL LAVORO

l nostro obiettivo non è diminuire, non è ridurre, ma azzerare.

Zero morti sul lavoro.

Per la UIL questa è la lotta della vita, è la battaglia per la civiltà del lavoro.

Dobbiamo farla per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, quelli di oggi e quelli che verranno.

E per combatterla è necessario scendere in campo in prima persona, metterci la faccia.

Per vincere. E lasciare i morti a zero.

Gregorio Abbate RLST Uilm Ancona

GREGORIO ABBATE

RLST UILM Ancona

Cel.: +39 3338059804

Piazza A. Pellegrini  8 (Jesi)

60035 Jesi

telefono: 0731 213747

email: gabbate@uilmancona.it

pec: gabbate@pec.uilmancona.it

 

Hai un quesito sulla sicurezza? 

Non ti senti sicuro sul tuo posto di lavoro?

Hai un quesito sul CCNL? 

Hai bisogno di assistenza ?

(Metasalute, Fondo Cometa, servizi Fiscali ed altro)

Il riferimento in materia di sicurezza per tutti i lavoratori è Il decreto legislativo n. 81/2008 meglio noto come "Testo Unico Sicurezza",

LA NORMATIVA PRIMA DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08

L’articolo 41 della COSTITUZIONE ITALIANA (1948) recita:

“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina, i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica e pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali”.

L’articolo 2087 del Codice Civile (1942) riporta in capo al Datore di Lavoro l’obbligo di garantire l’integrità fisica e morale di tutti i lavoratori: 

“L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro” (testo articolo 2087 codice civile).

Dallo schema riportato è possibile prendere visione della successione dei provvedimenti normativi nel corso degli anni, dall’articolo 2087 all’attuale D.Lgs. n° 81/2008, passando dai provvedimenti degli anni 50 (D.P.R. n° 547 del 1955, D.P.R. n° 303 del 1956 e 164 del 1956, quest’ultimo specifico per settore delle costruzioni), la Legge n° 300 del 1970 “Statuto dei Lavoratori” e dall’emanazione, negli anni 90, di specifiche direttive europee che hanno permesso la pubblicazione del D.Lgs. n° 626 del 1994, che oltre a richiamare il rispetto delle norme previgenti, non abrogate, presenta nuove figure della sicurezza (in seguito all’interno del paragrafo “I RUOLI DELLA PREVENZIONE”), ed attraverso gli obblighi di informazione e formazione garantisce una maggiore centralità del lavoratore nel sistema di prevenzione.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
copia documento scaricabile

Manuale informativo per la prevenzione Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

Un luogo di lavoro sano e sicuro salva vite umane, protegge i lavoratori da infortuni e malattie professionali e può anche abbassare i costi connessi al verificarsi degli infortuni, ridurre l’assenteismo e il turnover, aumentare la produttività e la qualità lavorativa. 

Ma è chiaro che non basta più soltanto una efficace azione di contrasto al fenomeno infortunistico attraverso le regole contenute nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 concerenti la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. È necessario, infatti, un vero e proprio cambiamento di mentalità, che non releghi più la tematica della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro tra gli obblighi normativi ma, per contro, la consideri un valore e un imprescindibile investimento da strutturarsi nel quotidiano. 

 

In altre parole, occorre promuovere azioni e programmi per l’elaborazione e lo sviluppo di una “cultura” della sicurezza in tutti i luoghi – di vita, studio e lavoro – attraverso iniziative di sensibilizzazione, responsabilizzazione e promozione della prevenzione, finalizzate alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici. 

In questo contesto, gli argomenti qui trattati hanno l’obiettivo di fornire – senza alcuna pretesa di esaustività – elementi informativi di base in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un focus sulle principali nozioni in materia e spunti di riflessione per far sì che la prevenzione sia parte del bagaglio culturale e professionale di ciascuno, allo scopo di mitigare il più possibile le situazioni di rischio. 

Se è compito delle istituzioni creare le migliori condizioni di tutela, a ciascuno poi spetta conoscerle e osservarle. 

La prevenzione non può essere disgiunta dalla conoscenza. 

Affinché la cultura della sicurezza possa consolidarsi e diffondersi, occorre che passi anche dalla consapevolezza del rischio e dal senso di responsabilità, mediante un’adeguata formazione sui diritti e le regole poste a difesa di ogni singola persona. 

La cultura e la conoscenza sono il nostro futuro. E il futuro, si sa, si costruisce sui banchi di scuola! 

ABC della sicurezza nel settore metalmeccanici
guida pdf
ABC della Sicurezza nel Settore Metalmeccanico ad uso RLS (OPNM)
Organismo Paritetico Nazionale Metalmeccanici

AD USO DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

La sicurezza sul luogo di lavoro è una priorità assoluta per qualsiasi organizzazione responsabile. Nel contesto di un mondo in continua evoluzione, dove nuove sfide e minacce emergono costantemente, è fondamentale che i Responsabili della Sicurezza (RLS) siano adeguatamente preparati e informati per garantire la protezione dei lavoratori e il miglioramento dell’ambiente di lavoro.

Questo manuale è stato concepito come un prezioso strumento per gli RLS, i professionisti della sicurezza, i dirigenti aziendali e tutti coloro che sono coinvolti nella gestione dei processi di prevenzione i materia di salute e della sicurezza sul lavoro. Il suo scopo principale è fornire una guida completa e aggiornata su come creare un ambiente di lavoro sicuro, in conformità con le leggi e i regolamenti vigenti.

Sorveglianza sanitaria

Sorveglianza sanitaria

E’ costituita dall’insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e di sicurezza dei lavoratori in relazione all’ambiente di lavoro
Servizio di Prevenzione e Protezione

Servizio di Prevenzione e Protezione

Per tutelare maggiormente la salute e la sicurezza del lavoratore, il legislatore ha scelto, nel tempo, di adottare il cosiddetto “modello collaborativo”, ...
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